Nelle sedute atletiche di Chatillon, partitella di Saint-Vincent a parte, Marco Motta non è certo quello che tira i remi in barca, anzi. Tant’è che qualcuno sarebbe pronto a riferire che Conte lo riprenderebbe in considerazione per il prossimo organico della Juventus in particolare se la cessione di Isla all’Inter troverà il suo esito.
In realtà il laterale destro bergamasco che steccò sotto la guida di Del Neri non solo è nella lista dei partenti, e non necessariamente con l’attesa e logica formula del prestito secco (guadagna 1,3 milioni di euro), ma ha anche il suo buon codazzo di estimatori in Serie A. Sarà la bravura del suo agente Beppe Bozzo, saranno gli sprazzi avuti a Bologna, sarà quel suo passato da capitano della Under 21 dei bei tempi.
La schiera al momento è così composta, tutti confidenti del fatto che la Juventus cercherà di sistemarlo prima di partire per la tournée americana: Lazio, Genoa e Livorno. Ognuna con proposte ben differenti dalle altre. Lotito vorrebbe una cessione definitiva a non più di 2 milioni per il cartellino visto che la fascia destra biancoceleste ha comunque avuto problemi di ricambio quest’anno per le parecchie assenze di Konko.
Il Genoa punta ad una compartecipazione da valutarsi economicamente pur di riottenere le prestazioni sportive di Boakye, che invece la Juve preferirebbe trattare all’estero o in una piazza italiana che gli dia grosse chance da titolare. Infine il Livorno, schierato per un prestito per il quale sarebbe pronto anche a partecipare al 40% del pagamento dell’ingaggio. Deciderà Marotta, in base soprattutto alle necessità di bilancio che in casa bianconera hanno sempre maggior peso ai fini di chiusure d’esercizio che puntano a un graduale miglioramento semestre dopo semestre.
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